Assicurazione, finalmente puoi metterla nella dichiarazione dei redditi: ecco come fare

I premi versati all’assicurazione sono detraibili? Sembra proprio di sì, pertanto vediamo in quale misura, e se i premi sono tutti quanti detraibili o meno. Con le operazioni giuste, in dichiarazione dei redditi 2022, per i redditi 2021, si può ottenere un determinato risparmio.

Questo è variabile in relazione a quanto sottoscritto dall’utente in questione. Per rispondere ad una domanda fondamentale che spesso ci si pone, i premi assicurativi non sono sempre detraibili, ma dipende dalla categoria specifica dell’assicurazione, ovvero quali sono gli eventi assicurati. Questo vale anche per il ramo auto. In quei casi in cui i premi assicurativi sono detraibili, la detrazione del 19% può fare davvero comodo a determinate categorie d’utenti, proprio come adesso ci apprestiamo a valutare.

Nel caso dell’assicurazione auto, ne beneficiano quelle polizze relative ad eventi calamitosi, quelle contro gli infortuni, e quelle a tutela di persone con disabilità grave. Sono detraibili dal contribuente se stipulate, tali polizze, per sé, o per un familiare fiscalmente a carico. Pertanto, nel momento in cui, tra le opzioni della polizza, vi rientrano quelle su menzionate, non ci si dimentichi di effettuare la detrazione! Altra caratteristica, è che il pagamento dei premi da scaricare in detrazione sia avvenuto con modalità tracciate. Fra queste bonifico, bancomat, carta di credito, e altre ancora.

Vi è poi una prescrizione di cui tenere conto inderogabilmente, quella riguardante il reddito complessivo del contribuente che ne beneficia, introdotta nel 2020. Se, infatti, il reddito complessivo è nel limite pari a 120.000 euro, la detrazione prevista è beneficiabile in toto, ossia con l’intera quota del 19%. Se, al contrario, l’utente supera i 120.000 euro di reddito complessivo nell’arco dell’anno, la detrazione sarà sempre effettuabile, ma in proporzione stabilita rispetto all’entità del reddito. Qualora invece si superi la soglia di 240.000 euro per il reddito complessivo, la detrazione non è più attuabile. Anche i redditi da cedolare secca sono inclusi in tale computo.

La compilazione del modello 730 per usufruire delle detrazioni

La compilazione delle righe E8, E9, ed E10 è dedicata all’esposizione delle spese sostenute. Sul quadro E, rubricato “Oneri e spese”, selezionare l’apposita dicitura “Spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19% 26% 30% 35% o 90%”. Per la compilazione delle rispettive righe, dovrà essere riportato il codice spesa, con affianco l’indicazione dell’importo speso, arrotondato all’unità di euro.

Per le assicurazioni sulla vita e gli infortuni, il codice è 36, per quelle a tutela di persone con grave disabilità, il codice è 38, per quelle contro gli eventi calamitosi, il codice è 43. Sull’ultimo punto, si badi bene che, le assicurazioni sul rischio di eventi calamitosi si differiscono da quelle, sempre per eventi calamitosi ma stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo al Sisma-bonus.  Per queste ultime, infatti, il codice spesa è 81.

Fonte: solomotori.it